Giovani sottopagati. Giovani costretti a lavorare più ore di quelle che poi effettivamente vengono pagate loro. Giovani che lavorano senza garanzie, quelle che sognavano da studenti universitari chini su libri carichi di pagine da studiare e una mente piena di sogni da realizzare. Anche Raffaella Esposito Alaia, 34 anni, era una di questi giovani. Una studentessa prima, che di sogni ne aveva tanti, una laureata poi, che annaspava alla ricerca di un lavoro soddisfacente e sicuro per lei e la sua famiglia, messa su nonostante le paure e le incertezze del futuro. Stava lavorando Raffaella, uno di quei lavori che…