Taormina: Fallimentare il G7 che evidenzia i gravi errori politici di una Europa non dei popoli e di una Italia Inconsistente, con il Presidente USA che si comporta di conseguenza

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Che questo G7 che si è tenuto a Taormina, splendida località Siciliana, non portasse alcun risultato era nell’aria, infatti la mancanza del Leader Russo Putin e del Leader Cinese privavano l’importante incontro di due dei maggiori Leader del Mondo.

Per di più tutti attendevano le mosse del Nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale pur partecipando al G7, ha imposto il suo pensiero di distacco da questo consesso e per di più non ha partecipato alla conferenza congiunta di chiusura lavori, anticipando il suo rientro negli USA e tenendo un discorso nella base di Sigonella riservato ad i suoi soldati impegnati in Sicilia.

Molti hanno voluto notare il clima surreale e teso cui Trump ha imposto il suo volere con poca diplomazia e molta arroganza, dimenticando tuttavia il comportamento dei vari Leader dei singoli Stati Europei che di tutta la Commissione Europea, sia durante la campagna elettorale Americana, appoggiando incondizionatamente la Candidata Clinton come fosse l’unica concorrente alla Casa Bianca e disprezzando in ogni modo il Candidato Donald Trump, sia dopo le elezioni che hanno invece visto trionfare per volere popolare il candidato Trump.

Tralasciamo le affermazioni fatte dal Presidente della Commissione Europea nei confronti di Trump, e le affermazioni fatte dalla Premier Tedesca Merkel in varie occasioni. Ricordiamo invece il tifo fuori luogo, per dei rappresentanti del Governo e del Parlamento Italiano, che in piena campagna elettorale si sono recati negli USA a sostenere personalmente uno dei due candidati.

Era ovvio e scontato che il Presidente Trump non tenesse in nessuna considerazione questo Vertice, per di più tenuto in Italia da un Governo che lo ha criticato e con Capi di Stato certamente a lui personalmente ostili così come ostili e contrari alla sua politica che invece gli ha concesso di essere eletto in USA.

Di contro il Presidente Trump nella sua prima uscita internazionale che lo ha visto girare in nove giorni diversi paesi incontrando importanti Leader Mondiali ha avuto modo di specificare e ribadire la sua politica, Protezionistica e nazionalistica e di rilanciare la lotta al terrorismo e la determinazione della ripresa per i trattati di pace tra Israele e palestinesi. Grande apertura a Roma nell’incontro con il Papa, dove rispettando il Protocollo in maniera rigida ha imposto un clima distensivo con la Santa Sede.

In molti hanno voluto notare in maniera ironica il sobrio abbigliamento indossato dalla moglie e dalla figlia del Presidente, di colore nero con velo in capo, nel rispetto del protocollo che è consigliato ma non imposto.

Gli stessi tuttavia non hanno evidenziato l’abbigliamento in blu pastello e senza velo che la stessa ha utilizzato nell’incontro con i Leader Arabi, velo che invece per la cultura araba è imposto alle donne e a cui le nostre rappresentanti Istituzionali si sono sottomesse in tutti gli incontri.

Ma ritornando al G7, le avvisaglie del clima di non distensione si erano avute già a Bruxelles dove il Presidente Trump si è recato il giorno prima di atterrare a Catania, per l’Incontro e l’inaugurazione della nuova sede della NATO dove ha chiesto esplicitamente a tutte le nazioni partecipanti , compresa l’Italia di aumentare le spese per il mantenimento di questo trattato e dove ha incontrato i principali rappresentanti Europei.

Di sicuro l’arroganza e il distacco del Presidente Trump a Taormina sono state espresse anche con un ritardo di 10 minuti nella giornata inaugurale e da un ritardo di mezzora l’indomani, che ha costretto tutti i partecipanti ad attenderlo, così come il non attendere la conferenza congiunta di chiusura andando via prima.

Da registrare lo scontro verbale con la Cancelliera Merkel che ha richiesto un incontro di cui non è stata rilasciata nessuna dichiarazione al termine.

Così come lo scontro con il Primo Ministro Inglese, circa la fuga di notizie sul nome del terrorista che ha commesso la strage a Manchester.

Per non parlare della totale assenza di interesse nel momento in cui parlava il Presidente del Consiglio Gentiloni, tanto che il Presidente Trump non indossava nemmeno le cuffie del traduttore simultaneo.

Insomma un vertice che ha chiaramente dimostrato la assoluta distanza dell’Europa e dei Suoi stati membri dal resto del mondo, una volta finita l’egemonia sinistroide di Obama che in America non è stata continuata con l’elezione della Clinton.

Non sarà facile ricostruire i rapporti con gli USA, almeno per questa Europa e per i personaggi che attualmente governano, sia l’Europa che gli Stati membri.

La cosa più grave che emerge e cui tutti bisogna riflettere è l’isolamento cui l’ Europa si è messa da un lato criticando gli USA, dall’altro sanzionando la Russia di Putin , e con la Cina che ha certo più interessi con la Russi e con gli Usa che con l’Europa.

Auguriamoci che l’ isolamento dell’ Europa possa convincere gli Italiani ad una nuova politica finalmente di eletti, più nazionalista, anche se all’interno della stessa Europa, dove Immigrazione, lavoro, sanità, disoccupazione e povertà possano essere affrontati in maniera sovrana e senza i vincoli che questa Europa impone.

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