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Una guerra tra Russia ed Usa che vogliono solo gli “Apparati” di sinistra?

Pubblicato in Politica

La Germania si tira fuori dal conflitto, La Gran Bretagna ha già toppato con la " SPIA RUSSA", la Francia dice di avere le prove dell'uso di gas velenosi da parte della Siria, la Russia nega e dimostra il contrario.... L’Italia, attraverso Gentiloni, non si sa a che titolo, si allea contro la Russia e Salvini intende FRENARE questa alleanza inopportuna. Ma attualmente Salvini non ha nessuna voce in capitolo e Gentiloni si assume una Responsabilità che non solo non gli compete ma addirittura potrebbe duramente penalizzare l’Italia, con la scusa lovuole l’Europa. Tutto lascia intendere ad i più, magari considerati "sprovveduti", che si tratti di una guerra che vogliono solo in pochi e in particolare la Lobbie degli “ Apparati” che non gradiscono il Presidente Trump e forse sono legati a quella “sinistra” internazionale ed Americana, cui il Presidente Trump ha sottratto lo “scettro” con la sua elezione. Non a caso lo stesso Trump, dopo la mobilitazione avutasi e le pressioni nell’attendere un attacco entro le 72 ore, a causa di un suo post su un social che avvisava di una dura reazione, senza dire ne come ne dove ne quando, ha “Informato”, sempre attraverso social, che non ha mai specificato quando e che questo quando potrebbe essere mai. Ma ci sono degli interessi occulti da parte di tanti nel far si che questa guerra annunciata, si trasformi in guerra di fatto. Di chi sono questi interessi? Nulla hanno insegnato la destituzione di Saddam Hussein e del Generale Gheddafi? Due dittatori, certo tuttavia la loro destituzione ed uccisione, ha coinvolto l’intero mondo ed i DISASTRI, sono sotto gli occhi di tutti. Nell’uno e nell’altro caso furono fatte guerre su presunte prove false e forzate. Ci ritroviamo con lo stesso scenario dii prove molto dubbie che potrebbero scatenare un gravissimo conflitto ben più ampio e con conseguenze inimmaginabili. Uno degli accusatori principali sembrano essere i Francesi, che asseriscono attraverso il loro Presidente, di avere le prove di colpevolezza dell’utilizzo forse di gas, nel bombardamento effettuato dal governo Siriano, utilizziamo il forse perché molti mettono in dubbio l’accaduto. Come può la Francia asserire ciò? Quali interessi ha? Desideriamo ricordare la guerra in Libia e l’uccisione di Gheddafi avvenne su volere assoluto della Francia, per motivi Economico/politici, trascinando ingiustamente l’America la Gran Bretagna e L’Italia assolutamente contraria, se non dall’Allora Presidente della Repubblica che costrinse il Governo incarica ad appoggiare il conflitto, incurante del GRAVISSIMO danno che l’Italia avrebbe subito e di cui oggi ne vediamo gli effetti, ENI ed IMMIGRAZIONE. La Germania, ha dichiarato di non partecipare alle azioni di guerra, ne più ne meno come fece per la guerra in Libia, ma appoggia moralmente l’alleato francese, nel rispetto dell’accordo FrancoTedesco, e indica all’ Europa, sempre a trazione FrancoTedesca, l’appoggio a gli Usa. In pratica, armatevi e partite. L’Italia, non avendo un governo, lascia la decisione in mano al governo di sinistra nonostante sia un Governo che gli Italiani hanno in ogni modo bocciato, ma che rimane ancora in carica prevaricando ogni decisione popolare, perché gradito e garante in quella Europa che nulla ha di Europa ma di di un asse Franco Tedesco. La Russia, che smentisce fortemente che la Siria abbia utilizzato gas tossici, per fortuna sembra essere entrata in contatto direttamente con Trump, al fine di fermare questa grave escalation che potrebbe avere risvolti incontrollabili. Bisogna confidare nel buon senso di Putin e dei Russi e della loro buona volontà. Ma che vi sia in atto una campagna anti Putin nel mondo occidentale, è oramai un dato di fatto e ben consolidato, specie in America, dove le forze anti Trump non fanno altro che denunciare fantomatici e presunte ingerenze a favore dell’attuale Presidente. Lascia perplessi e deve far riflettere, la possibilità di un incontro tra Putin e Trump, che entrambi si sono ripromessi qualche settimana fa. Che senso avrebbe oggi una guerra? Che gli “apparati” incitino Trump a scatenare le guerre, sembrerebbe chiaro, per fortuna Trump dimostra di non essere quel “pazzo” che vorrebbero farci credere, e il prossimo incontro previsto con il Dittatore Coreano ,dopo esser stati ad un passo dal conflitto nucleare, ne è la dimostrazione. Non si può che auspicare che i sinistri apparati nell’interesse del genere umano la smettano di giocare con il fuoco, prima che ci si possa bruciare seriamente.