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Il Nazismo degli antifascisti non permette la formazione del Governo

Pubblicato in Politica

Non si può non prendere atto sia della situazione di stallo, quanto della totale impossibilità di costituire la formazione di un Governo dopo già alcuni mesi dalle elezioni avvenute a marzo e che non hanno dato una maggioranza definita a causa di una legge elettorale molto ambigua. Il comportamento antidemocratico, arrogante, impositivo e non dialogante di tipo dittatoriale, più definibile come “nazista” tenuto dal Movimento 5 Stelle uscito dalle urne con il 32% di preferenze ma non con la maggioranza ponendolo tra l’altro al secondo posto come coalizione, essendovi al primo posto la coalizione di Centrodestra con il 37% delle preferenze, ha bruciato tempo e denaro non solo non risolvendo i problemi dei cittadini, specialmente di quelli che li hanno votati, ma addirittura tradendo quelle aspirazioni di coloro che vessati da una crisi indotta dal precedente governo, che comunque rimane tuttora in carica, auspicavano in un sostanzioso contributo ed aiuto economico da loro fortemente promesso in campagna elettorale. Promesse che hanno spaccato l’Italia in due, evidenziando l’impossibilità di poter essere produttivi al sud per mancanza di aziende, industrie e possibilità di impiego ripiegando così ad un assistenzialismo tipico della sinistra e che in questi luoghi, ha sempre favorito il clientelarismo e la mafia come uniche fonti di reddito e di dignità fittizia, pur di vivere. L’incomprensibile ed antidemocratico gioco svolto dai Pentastellati, guidati in maniera poco chiara dai suoi leader, noti ed occulti, con la precisa imposizione di voler fare un Governo da soli e con chi loro imponevano, non per convinzione ma per raggiungere una ipotetica maggioranza numerica, è miseramente fallito con la coalizione di Centrodestra. Inconcepibile, assurda , irrispettosa nei confronti degli elettori, il voler rompere ad ogni costo una coalizione forte, che pur non raggiungendo la maggioranza, ha avuto il miglior risultato. Vergognosi e violentissimi attacchi criminali nei confronti di uno dei Leader del centrodestra, istiganti alla violenza ed alla soppressione di un Leader che ci riporta al peggio della dittatura Nazista. Per fortuna nemmeno l’appoggio dei molti media, quasi tutti di sinistra e che avrebbero voluto la scissione del centrodestra è riuscito nell’intento, per cui fallita la possibilità di accordo, ecco che si sono rivolti al Partito Democratico, certamente più affini ideologicamente e con intenti uguali. Giusto per ricordare, immigrazione clandestina, Jus Soli, sicurezza, smilitarizzazione, aumento della pressione fiscale, temi tutti che non avrebbero mai potuto affrontare con il centrodestra per l’assoluta divergenza, accomunandoli di fatto al Partito Democratico. Essendo quindi fallito l’impossibile accordo con il centrodestra, ecco che i Pentastellati si rivolgono al PD, e collateralmente al Partito Liberi ed Uguali, cui gravitano gli ex Presidenti di Camera e Senato ad i quali è stato concesso di costituire il gruppo parlamentare, proprio in previsione di questo eventuale accordo, a supporto di una maggioranza Movimento5 Stelle/ PD al fine di avere una maggioranza più ampia. Una grande apertura l’aveva data il “reggente” del PD dal momento che il Segretario politico aveva rassegnato le dimissioni, strane dimissioni che devono entrare in vigore alla formazione del Governo. Accordi, messaggini, promesse, ammiccamenti, e… tutto rimandato a dopo la riunione del Partito… Ma ecco il ritorno dell’eterno dimissionario mai dimissionato, il quale gestendo il Partito in maniera dittatoriale tutt’altro che democratico, con grande similitudine dei Pentastellati, smentendo totalmente il “Reggente”, asserisce pubblicamente che giammai farà il governo con tale movimento, lasciando di fatto il Leader grillino, che già si definiva Presidente del Consiglio gustandosi già un governo, chissà se lo stesso di quello che ha tentato di presentare al Capo dello Stato prima delle elezioni, con…. Tanto di “cerino in mano”…. I fatti, sono noti a tutti, non si parla d’altro su televisioni, stampa, radio, ma anche tra amici e bar. Consapevoli tutti che vi è bisogno di un Governo, e che il Popolo ha scelto, rinforzando il voto espresso a marzo con il voto in Molise ed in Trentino, dove il Centrodestra ha avuto dei risultati eclatanti. La riflessione quindi è d’obbligo, specie se si dovesse andare nuovamente al voto come presumibilmente si farà: Ma il centrodestra tutto, indicato come fascista, violento e razzista, omofobo e cattivo, ha dimostrato serietà, unione , preoccupazione verso il popolo con la volontà di dare risposte al popolo, mentre i due partiti, PD e Movimento 5 Stelle autoproclamatisi antifascisti, esempio di democrazia e civiltà si stanno comportando come i Nazisti dove pur di raggiungere i loro scopi, le poltrone , calpestano tutto e trasformano tutto, principi e programmi compresi, offendendo e massacrando ogni forma di democrazia.