Scopri il ristorante Granchio Fellone, un gioiello culinario a San Marco Evangelista, dove il mare e la terra si uniscono per creare piatti indimenticabili. Un luogo emozionante, con travi di tufo a vista e piatti da leccarsi i baffi.

Il ristorante Granchio Fellone si trova in via Domenico Gentile n. 10 a San Marco Evangelista e si distingue per i suoi piatti di mare e di terra che incantano i clienti. La gestione impeccabile di Raffaella Pepe (conosciuta come Lilia) e suo zio Pasquale Pepe racconta la storia di una famiglia che ha dedicato la sua vita alla cucina. In memoria di Geppino Pepe, ex proprietario chef e papà di Lilia, l'esperienza culinaria offerta da Granchio Fellone è un tributo a una tradizione culinaria autentica e di grande qualità.

Ma non è tutto. Questo ristorante offre anche una pizza innovativa, preparata dal talentuoso pizzaiolo Giuseppe Scagliarini. L'impasto, creato con maestria, è leggero e digeribile, e le combinazioni di ingredienti seguono le stagioni, offrendo sempre una deliziosa sorpresa per il palato.

Invitiamo tutti coloro che cercano un'esperienza culinaria emozionante a provare il ristorante Granchio Fellone.

 

Immigrazione, razzismo, xenofobia al centro del film di Amatucci Mercoledì 26 febbraio alle ore 20.45 in via Borsellino a Caserta.

Sarà l’immigrazione il tema del nuovo appuntamento mensile della rassegna cinematografica Independent Duel diretta da Christian Coduto. Sul grande schermo potremo finalmente vedere CAINA , una storia di disumanità e orrore, firmata da Stefano Amatucci, che ha ottenuto un notevole riscontro, di pubblico e critica, in Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Estonia, Australia, Argentina, Uruguay e Stati Uniti. Il regista, l’attrice protagonista Luisa Amatucci (famosa tra l’altro per il ruolo di Silvia nella serie tv ‘Un posto al sole’) e lo sceneggiatore Davide Morganti (autore dell’omonimo romanzo dal quale è stato tratto il film) incontreranno il pubblico del Duel Village di Caserta mercoledì 26 febbraio alle ore 20,45. Dopo una lunga esperienza televisiva in fiction di successo come ‘Un posto al sole’ e ‘La squadra’, Stefano Amatucci firma un lavoro estremo e coraggioso sul tema dell’immigrazione selvaggia, sulle conseguenze di un fenomeno che spesso alimenta traffici illegali, sul razzismo e sulla tragedia umana che si consuma ormai quasi quotidianamente sulle coste italiane. La storia è quella di una ‘trovacadaveri’, interpretata magistralmente da Luisa Amatucci, che ha il compito di recuperare i corpi degli extracomunitari annegati nel tentativo di raggiungere il nostro Paese e di trasportarli in un centro di smaltimento. Nel cast anche Isa Danieli, Gabriele Saurio e Helmi Dridi. Vincitore del Paris Lift-off Festival, Caina ha ottenuto anche una nomination tra le cinque migliori opere al Global Lift-off Festival di Londra. ‘Questo film – spiega il regista – racconta una storia tragica calata in una realtà distopica, visionaria. Una storia che racchiude le angosce dell’uomo comune e la sua ordinaria follia’. Al dibattito sarà presente anche una delegazione del centro sociale ex Canapificio di Caserta.

LA TRAMA

Caina è una “trovacadaveri”: il suo compito è quello di raccogliere tutti i corpi annegati degli extracomunitari che dall’Africa cercano di arrivare in Italia e che il mare riversa sulla riva. Lei sente i morti parlare, avere paura, lamentarsi, ne ascolta le sofferenze, le angosce, le delusioni. I cadaveri arenati vengono smaltiti sciogliendoli nel cemento in un centro di smaltimento statale. Anche Nahiri, tunisino, fa il “trovacadaveri”, ma è abusivo. Insieme ad un gruppo di immigrati irregolari, per sopravvivere, va in giro rubando dalle rive i cadaveri degli stranieri, vendendoli sottobanco al centro di smaltimento grazie alla connivenza della sua dirigente, l’anziana signora Ziviello, che opera nel malaffare. La merce è difficile da recuperare, così gli abusivi decidono di annegare a mare quelli che arrivano vivi. Nahiri non ci sta e abbandona il gruppo offrendosi di lavorare per Caina. Si scrutano diffidenti, si annusano come belve. Si scatena tra i due una guerra di civiltà.

‘Caina’ è il titolo protagonista del nuovo appuntamento mensile della rassegna cinematografica Independent Duel diretta da Christian Coduto. Una storia di disumanità e orrore, firmata da Stefano Amatucci, che ha ottenuto un notevole riscontro, di pubblico e critica, in Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Estonia, Australia, Argentina, Uruguay e Stati Uniti. Il regista e parte del cast incontreranno il pubblico del Duel Village di Caserta mercoledì 4 dicembre alle ore 21,00. Dopo una lunga esperienza televisiva in fiction di successo come ‘Un posto al sole’ e ‘La squadra’, Amatucci firma un lavoro estremo e coraggioso sul tema dell’immigrazione selvaggia, sulle conseguenze di un fenomeno che spesso alimenta traffici illegali, sul razzismo e sulla tragedia umana che si consuma ormai quasi quotidianamente sulle coste italiane. La storia è quella di una ‘trovacadaveri’, interpretata magistralmente dall’attrice Luisa Amatucci, che ha il compito di recuperare i corpi degli extracomunitari annegati nel tentativo di raggiungere il nostro Paese e di trasportarli in un centro di smaltimento. Nel cast anche Isa Danieli, Gabriele Saurio e Helmi Dridi. Vincitore del Paris Lift-off Festival, Caina ha ottenuto anche una nomination tra le cinque migliori opere al Global Lift-off Festival di Londra. Il film è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Davide Morganti, autore della sceneggiatura insieme ad Amatucci. ‘Questo film – spiega il regista – racconta una storia tragica calata in una realtà distopica, visionaria. Una storia che racchiude le angosce dell’uomo comune e la sua ordinaria follia’.

 

LA TRAMA

Caina è una “trovacadaveri”: il suo compito è quello di raccogliere tutti i corpi annegati degli extracomunitari che dall’Africa cercano di arrivare in Italia e che il mare riversa sulla riva. Lei sente i morti parlare, avere paura, lamentarsi, ne ascolta le sofferenze, le angosce, le delusioni. I cadaveri arenati vengono smaltiti sciogliendoli nel cemento in un centro di smaltimento statale. Anche Nahiri, tunisino, fa il “trovacadaveri”, ma è abusivo. Insieme ad un gruppo di immigrati irregolari, per sopravvivere, va in giro rubando dalle rive i cadaveri degli stranieri, vendendoli sottobanco al centro di smaltimento grazie alla connivenza della sua dirigente, l’anziana signora Ziviello, che opera nel malaffare. La merce è difficile da recuperare, così gli abusivi decidono di annegare a mare quelli che arrivano vivi. Nahiri non ci sta e abbandona il gruppo offrendosi di lavorare per Caina. Si scrutano diffidenti, si annusano come belve. Si scatena tra i due una guerra di civiltà.

 

EVENTO FB

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Al Duel Village di Caserta riparte Independent Duel, la rassegna di cinema indipendente diretta da Christian Coduto, giunta quest’anno alla quarta edizione. Ad inaugurare la nuova stagione – mercoledì 9 ottobre alle ore 20.40 - sarà un’opera prima made in Campania. ‘Road to Calessi’, questo il titolo dell’esordio nel lungometraggio del regista beneventano Marco Sommella, già autore di numerosi corti, che incontrerà il pubblico subito dopo la proiezione del film. In sala anche i due protagonisti della pellicola, gli attori casertani Elena Starace (‘Gomorra – La Serie’, ‘Un posto al sole’, ‘Benvenuti a tavola’, ‘Per amore del mio popolo’, ‘Limbo’, ‘Your Valentine’) e Mario Di Fonzo (‘Era giovane e aveva gli occhi chiari’, ‘I Bastardi di Pizzofalcone’, ‘Un posto al sole’, ‘Love in car’). Ispirato ai thriller anni ’70, ‘Road to Calessi’ è un mockumentary (una sorta di falso documentario alla stregua di ‘The Blair witch project’) di genere horror, girato tra la Campania e il Molise, che indaga la psiche e l’animo umano mettendo in evidenza la parte oscura che genera molti dei fenomeni sociali più diffusi. Una troupe televisiva, una città fantasma, un mistero da svelare: questo l’incipit del film. La storia infatti è quella di alcuni giornalisti che, nel corso di una inchiesta alla scoperta della città fantasma di Calessi, vengono sorpresi e aggrediti dai membri di una strana setta. Un film suggestivo e ricco di colpi di scena che terrà lo spettatore incollato alla poltrona fino al frame finale. Nel cast anche l’attore Gennaro Maresca, volto noto dell’ultima stagione di Gomorra la serie. 

L'onorevole Antonio Del Monaco: «La Mostra Mercato dell'Artigianato e dell'Eno-Agro-Alimentare della provincia di Caserta ottima iniziativa per rilanciare quella spesso ingiustamente identificata in negativo come Terra dei Fuochi ed in positivo solo con la Reggia; plaudo Asso Artigiani Imprese Caserta che punta ad un percorso di valorizzazione del patrimonio e delle eccellenze di tutta la provincia». «La "Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Eno-Agro-Alimentare della provincia di Caserta", che si terrà dal 9 all’11 novembre prossimo a Santa Maria a Vico, è sicuramente un’ottima iniziativa per il rilancio della Valle di Suessola e di tutta la Terra di Lavoro, spesso ingiustamente identificata in senso negativo solo con la Terra dei Fuochi e in senso positivo solo con la Reggia di Caserta. Niente di più sbagliato! Perché il nostro territorio, da Sessa Aurunca ad Aversa, da Mondragone a Piedimonte Matese, ha un grande patrimonio artistico, culturale e paesaggistico di rara bellezza; inoltre, vantiamo diverse eccellenze nel settore enologico, agrario e alimentare che rendono la visita nella nostra provincia un piacere non solo per lo spirito, ma anche per il corpo. Plaudo dunque a questa bella iniziativa che, sul solco di altre già realizzate in passato dalla Asso Artigiani Imprese Caserta, punta a dare vita ad un percorso di valorizzazione del patrimonio e delle eccellenze di tutto l’agro casertano». A dichiararlo è il deputato Antonio Del Monaco, eletto per il Movimento 5 Stelle nel collegio uninominale Campania 2 - 03, comprendente 19 comuni tra cui il capoluogo Caserta ed i quattro della valle di Suessola La Mostra Mercato dell'Artigianato e dell'Eno-Agro-Alimentare della provincia di Caserta, organizzata da Asso Artigiani Imprese Caserta, si terrà in piazza Aragona. L'evento sarà realizzato con il sostegno e la collaborazione dell'Assessorato all'Agricoltura - Direzione generale Politiche agricole e forestali della Regione Campania, della Provincia di Caserta, con il patrocinio dei Comuni di Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico ed insieme all'Unpli Caserta, al Corpo consolare di Napoli, all'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, al Club Rotary "Maddaloni - Valle di Suessola". Sono previste giornate di studio, seminari, mostre ed incontri, con l'ambizioso progetto di favorire l'avvio di un sistema di rete e di sviluppo che proietti l'imprenditoria artigiana, l'economia, la cultura, il turismo di Terra di Lavoro in una prospettiva di internazionalizzazione. In questo ambito rientra anche la promozione e l'organizzazione di azioni di promozione divulgativa a sostegno del Marchio d'Area "Valle di Suessola", cui hanno aderito, oltre alle istituzioni già elencate in precedenza, anche l'Iss "Galileo Ferraris" di Caserta, l'Iss "Aldo Moro" di Montesarchio (Benevento), l'Ic "Galileo Galilei" di Arienzo, l'Ic "Francesco Gesuè" di San Felice a Cancello, Copagi Campania, Cia, Claai, Cgil Caserta, Cisl Caserta, Uil Caserta, Ugl Caserta, Federconsumatori Caserta, Unione Consumatori Caserta, Lipu, Endas, Slow Food, Uildm di Caserta, delle Pro loco Arienzo, Cervino, Messercola-Forchia, San Felice a Cancello, Botteghino, Cancello Scalo e Santa Maria a Vico, le associazioni "Solidarietà cervinese" di Cervino, "Sant'Anna Valle di Suessola" di Santa Maria a Vico ed "Insieme" di San Felice a Cancello.

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