Gioia Sannitica (CE), 28 giugno 2025 – Un’intera giornata dedicata all’arte, alla creatività giovanile e alla riscoperta delle tradizioni locali: è questo il cuore pulsante dell’evento “Oltre l’idea”, in programma a Calvisi sabato 28 giugno, promosso dal Comune di Gioia Sannitica nell’ambito del Bando Borghi – Non solo Parco. L’iniziativa, parte del ciclo “Second Life: Artisti al Borgo”, si svolgerà presso l’ex edificio scolastico di via Lenze, trasformato per l’occasione in uno spazio di espressione e confronto intergenerazionale. La giornata si aprirà alle ore 10 con un laboratorio artistico rivolto ai giovani dai 14 anni in su, guidato dal maestro Silvano D’Orsi, pittore e scultore di grande esperienza. L’incontro rappresenta un’opportunità concreta di avvicinamento al linguaggio artistico attraverso la pratica diretta e il dialogo con un artista del territorio. Alle ore 19 è prevista l’esposizione conclusiva delle opere realizzate durante il laboratorio, affiancata da una selezione di lavori pittorici, scultorei e ceramici dello stesso maestro D’Orsi. A guidare il percorso espositivo sarà il gallerista Antonio Lagioia, direttore di Sangiorgio Arte (Bari), figura di riferimento nel panorama culturale del Sud Italia. Non mancheranno momenti di intrattenimento musicale, con gli intermezzi eseguiti da Anastasia Cecere e Lucia Piscitelli, e uno spazio dedicato alla gastronomia locale a cura del Comitato San Liberato, per riscoprire i sapori autentici del territorio. L’evento, a partecipazione gratuita, prevede solo 10 posti per il laboratorio artistico. Le iscrizioni possono essere effettuate tramite QR code o attraverso i canali social del progetto nonsoloparco. “Oltre l’idea” non è soltanto un evento artistico, ma un tassello del più ampio progetto di rigenerazione e valorizzazione culturale promosso dal Comune di Gioia Sannitica, con il sostegno del Ministero della Cultura, dell’Unione Europea (PNRR – NextGenerationEU) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Bando Borghi mira infatti a rivitalizzare i piccoli centri attraverso la cultura e la creatività, restituendo nuova vita agli spazi e nuova centralità alle comunità locali. In quest’ottica, la presenza di un artista del borgo come Silvano D’Orsi assume un valore emblematico: un ponte tra memoria e innovazione, tra saperi radicati e visioni future.